lunedì 6 aprile 2009

ALLA RICERCA DELLE ALCI


La riserva naturale di Matane nella Gaspesie quebecchese è conosciuta per l’altissima densità di alci che abitano questo eccezionale territorio selvaggio, che si stende su circa 1.300 chilometri quadrati, popolato, si fa per dire, da oltre 3.000 alci
Alces alces americanus noto in Canada come orignal in francese e moose in inglese.
Un centro studi ed una vasta gamma di attività di interpretazione e di osservazione permettono di acquisire molte informazioni sulla vita ed il comportamento di questi animali. Niente caccia, solo fotografie.
The wise moose of the trees, noto collaboratore di questo blog suggerisce questo programma rintracciabile a pagina 42 dello Speciale Quèbec di Hotelplan già disponibile nelle agenzie di viaggio.
Il primo giorno, accompagnati da una guida naturalistica locale, si va alla scoperta di laghi e pianure solitamente frequentate dalle alci per imparare a capire l’importanza dell’equilibrio che regna fra ambiente e vita animale, onde mantenerle entrambe.
Sono a disposizione torri di osservazione per tutti. Per rendere più unica questa esperienza.
Si pernotta in rustici chalet. Le escursioni per l’osservazione delle alci partono di solito nel tardo tardo pomeriggio, verso le 18:00.
Il secondo giorno si visitano il centro studi e l’habitat delle alci. L’osservazione continua nel pomeriggio con un’escursione in kayak di circa tre ore per. Capire le alci e il loro mondo più intimo.
Il terzo giorno serve a intraprendere itinerari locali suggeriti dalle esperienze maturate.
Matane si raggiunge in macchina da Montreal oppure diventa la digressione di un itinerario attraverso il Quèbec.
Escursione molto spartana e naturale. Gli chalet rustici o case sull’albero sono certamente privi di acqua corrente ed elettricità . Il servizio ristorante non funziona, ma se lo scopo è quello di vedere le alci, si possono tralasciare per un attimo le comodità della

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