Senza la canoa, oggi il Canada non avrebbe storia, ecco perchè può essere considerata una delle Meraviglie del Canada.
Molto prima dell’arrivo degli Europei sulla costa atlantica del continente nordamericano, le popolazioni locali si spostavano agevolmente con leggere canoe di corteccia di betulla, resistenti alle intemperie e facilmente trasportabili lungo i portages, tratti di terraferma di collegamento tra fiumi e laghi per raggiungere luoghi dove poter scambiare manufatti e cibo con altri gruppi delle Prime Nazioni.
Iniziata la penetrazione del territorio, soprattutto alla ricerca di una fonte di approvvigionamento di pelli e pellicce per il mercato europeo, Francesi ed Inglesi si resero conto che la canoa era l’unico mezzo per entrare in contatto con le popolazioni aborigene. Le loro barche non erano per nulla adatte né agli spostamenti né al trasporto di pesanti carichi attraverso centinaia di chilometri del territorio, interminabile labirinto di fiumi e laghi.
La sua importanza può essere ancor meglio compresa se si pensa al mondo religioso delle Prime Nazioni: per esempio, secondo gli Ojibway, l’uomo può viaggiare attraverso tempo e spazio fino alla terra degli spiriti per conversare con loro e ritornare con importanti consigli utili alla comunità; nel racconto della creazione dei Mi’kmaq, il dio creatore Glooscap giunse da lontano su una canoa bianca; così arrivò anche Dekanahwideh, il Messaggero Celeste, che portò la pace nella Confederazione Irochese.
Molto prima dell’arrivo degli Europei sulla costa atlantica del continente nordamericano, le popolazioni locali si spostavano agevolmente con leggere canoe di corteccia di betulla, resistenti alle intemperie e facilmente trasportabili lungo i portages, tratti di terraferma di collegamento tra fiumi e laghi per raggiungere luoghi dove poter scambiare manufatti e cibo con altri gruppi delle Prime Nazioni.
Iniziata la penetrazione del territorio, soprattutto alla ricerca di una fonte di approvvigionamento di pelli e pellicce per il mercato europeo, Francesi ed Inglesi si resero conto che la canoa era l’unico mezzo per entrare in contatto con le popolazioni aborigene. Le loro barche non erano per nulla adatte né agli spostamenti né al trasporto di pesanti carichi attraverso centinaia di chilometri del territorio, interminabile labirinto di fiumi e laghi.
La sua importanza può essere ancor meglio compresa se si pensa al mondo religioso delle Prime Nazioni: per esempio, secondo gli Ojibway, l’uomo può viaggiare attraverso tempo e spazio fino alla terra degli spiriti per conversare con loro e ritornare con importanti consigli utili alla comunità; nel racconto della creazione dei Mi’kmaq, il dio creatore Glooscap giunse da lontano su una canoa bianca; così arrivò anche Dekanahwideh, il Messaggero Celeste, che portò la pace nella Confederazione Irochese.
Turismo3 18.06.2007
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