E’ un momento magico
per il tennis canadese: nel settore maschile alle spalle di Milos Raonic –
stabilmente tra la quindicesima e la ventesima posizione nel ranking mondiale – si
stanno facendo strada a suon di risultati eclatanti il ventenne Denis
Shapovalov e il diciottenne Felix Auger-Aliassime; nel settore femminile – in
attesa che Eugenie Bouchard ritrovi la sua migliore condizione – si sta
affermando una diciottenne di grandi potenzialità Bianca Andreescu.
Andiamo con ordine
nel delineare la personalità, le caratteristiche tecniche e i risultati più
significativi di ciascuno di essi.
Il ventenne Denis Shapovalov è nato il 15 aprile 1999 a Tel Aviv da genitori
russo-israeliani, la madre Tessa Shapovalova è un'ex tennista e allenatrice di
tennis di religione ebraica e il padre Viktor è un uomo d'affari cristiano ortodosso. La famiglia
si trasferì a Toronto quando Denis aveva nove mesi, perché riteneva pericoloso
continuare a vivere in Israele. La madre, che è proprietaria di un'accademia di
tennis nei pressi di Toronto, è stata la sua prima allenatrice ed è a lei
che Denis deve il suo potente rovescio a una mano, da tutti definito il suo
colpo migliore. Tessa Shapovalova fa ancora parte dello staff tecnico del
figlio. Da junior ha vinto il Torneo di Wimbledon 2016 e il doppio agli US Open 2015 insieme a Félex Auger-Aliassime. Il suo
miglior ranking ATP è
il 20º posto raggiunto il 1º aprile 2019. Nel 1919 il suo
miglior risultato è la semifinale del torneo di Miami, battuto solo da Roger
Federer.
Ancor più giovane –
nato nel 2000 - è Felix Auger-Aliassime, figlio di Sam Aliassime, maestro di tennis
originario del Togo immigrato in Canada nel 1996 e di Marie Auger di Montreal. Per
i colleghi del circuito e per gli allenatori è un vero fenomeno, Il primo classe 2000 in grado di piazzarsi nella top 30 della classifica
mondiale. È l'unico giocatore nella
storia ad aver vinto tre tornei Challenger prima di aver compiuto i 18 anni di età. È n° 21 della
classifica ATP dal 10 giugno 2019. Nel circuito maggiore ha raggiunto nel
1919 tre volte la finale (Rio De Janeiro, Lione e Stoccarda).
Nel
settore femminile Bianca Andreescu, anche lei nata nel 2000, nella città di Mississauga/Toronto, ha certamente
bruciato le tappe della sua ancor giovane carriera. Figlia di immigrati rumeni
- i coniugi
Andreescu che hanno
lasciato la Romania nel 1994 per costruirsi un futuro migliore - sono fior di
professionisti: mamma Maria ha un master in economia, papà Nicu è un ingegnere
meccanico. Ma in Romania
non avevano prospettive. Pur essendo cresciuta sotto le amorevoli cure di Tennis Canada, fucina di campioni o
potenzialmente tali, ha svolto la sua prima lezione in Romania, su un campo in
terra rossa, quando aveva sette anni. In
carriera - dopo essere giunta in finale
nel torneo di Auckland - ha vinto quest’anno un titolo WTA, ovvero il Premier
Mandatory di Indian Wells (torneo disputato grazie ad una wild card), sconfiggendo
in finale Angelique Kerber. Vanta inoltre tre titoli ITF in singolare e uno in
doppio. Il 25 marzo 2019 ha raggiunto la posizione n° 23, suo best ranking. Ha
già riportato vittorie contro giocatrici ex numero uno del mondo come Caroline Wozniacki, Venus Williams, Garbine Muguruza e, appunto, Angelique Kerber.
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