E’ un momento magico
per il tennis canadese: nel settore maschile alle spalle di Milos Raonic –
stabilmente tra la quindicesima e la ventesima posizione nel ranking mondiale – si
stanno facendo strada a suon di risultati eclatanti il ventenne Denis
Shapovalov e il diciottenne Felix Auger-Aliassime; nel settore femminile – in
attesa che Eugenie Bouchard ritrovi la sua migliore condizione – si sta
affermando una diciottenne di grandi potenzialità Bianca Andreescu.
Andiamo con ordine
nel delineare la personalità, le caratteristiche tecniche e i risultati più
significativi di ciascuno di essi.



Nel
settore femminile Bianca Andreescu, anche lei nata nel 2000, nella città di Mississauga/Toronto, ha certamente
bruciato le tappe della sua ancor giovane carriera. Figlia di immigrati rumeni
- i coniugi
Andreescu che hanno
lasciato la Romania nel 1994 per costruirsi un futuro migliore - sono fior di
professionisti: mamma Maria ha un master in economia, papà Nicu è un ingegnere
meccanico. Ma in Romania
non avevano prospettive. Pur essendo cresciuta sotto le amorevoli cure di Tennis Canada, fucina di campioni o
potenzialmente tali, ha svolto la sua prima lezione in Romania, su un campo in
terra rossa, quando aveva sette anni. In
carriera - dopo essere giunta in finale
nel torneo di Auckland - ha vinto quest’anno un titolo WTA, ovvero il Premier
Mandatory di Indian Wells (torneo disputato grazie ad una wild card), sconfiggendo
in finale Angelique Kerber. Vanta inoltre tre titoli ITF in singolare e uno in
doppio. Il 25 marzo 2019 ha raggiunto la posizione n° 23, suo best ranking. Ha
già riportato vittorie contro giocatrici ex numero uno del mondo come Caroline Wozniacki, Venus Williams, Garbine Muguruza e, appunto, Angelique Kerber.
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