“Questo paese è ancora meglio di qualunque altro io abbia visto”
(testimonianza di Samuel de Champlain nel 1603)
Agli
inizi del XVIII secolo la rete stradale occupava una parte infinitesimale del
vasto territorio della “Nouvelle France”. Esistevano certamente piccoli tratti
di strada disseminati qua e là, ma nessuna strada importante congiungeva ancora
la capitale Québec a Montréal.
Fu
nel 1706 che il Consiglio Superiore prese la decisione di costruire una strada da
tracciare lungo il fiume, là dove si trovavano le abitazioni.
Grazie
al suo “Corvée du Roy”, il grande capo cantiere Eustache Lanquiller de
Boisclerc, potè iniziare i lavori nel 1731. Alla fine dei lavori nel 1737, lo
“CHEMIN DU ROY” risultava largo 7,4 metri per un tracciato di 280 chilometri,
attraverso 37 signorie. Si trattava della prima strada carrozzabile del Canada.
Lo
“Chemin du Roy” serviva per i corrieri postali e per i viaggiatori che la
percorsero per circa un secolo e mezzo con carrozze, diligenze, porta bagagli e
slitte d’inverno, potendo contare fino a 29 posti di cambio e ristoro. Tra i
più frequentati per la loro felice collocazione si ricordano: Berthier (où
le repas de midi est toujours servi);Trois-Rivières per una sosta notturna e Deschambault.
Con
un cavallo al galoppo il tragitto poteva essere completato in soli due giorni!
Oggi
la “Route 138” ricalca per la sua gran parte l’antico tracciato, da
Saint-Augustin-de-Desmaures a Repentigny, passando per Trois-Rivières.
Lo
“Chemin du Roy” è il fratello su terra del maestoso San Lorenzo.
Sempre
affiancati, la strada ed il fiume costituiscono insieme la grande arteria della
storia del Québec, con i suoi paesaggi affascinanti e il suo patrimonio
culturale impregnato di storia e tradizioni francesi, dalla “Nouvelle-France”
al Québec del XXI secolo.
Post originale del 12/6/2015
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