BOCEPHUS KING, dopo il successo della
tournée dello scorso anno (http://turismoincanada.blogspot.it/2014/01/bocephus-king-in-tour.html)
ci riprova
con una serie di concerti per un periodo lunghissimo (tra il 7 marzo ed
il 6
aprile) che lo porterà per la gioia dei suoi fans italiani, ad
esibirsi da nord a sud, dalla Lombardia alla Calabria.
Località e date del tour di Bocephus King & Orchestra Familia su:
Molto interessante la sua biografia (dal sito http://www.pomodorimusic.com/artista.php?id=15)
Bocephus King, all’anagrafe James Perry,
è una delle più grandi promesse della musica rock canadese. Arriva da Vancouver
e più precisamente da Tsawwassen, una piccola cittadina sull’Oceano
Pacifico dal fiero nome indiano. Poco più a sud dello stesso promontorio si
trova la cittadina di Point Roberts, contesa nel corso degli anni tra Stati
Uniti e Canada, ora territorio americano anche se confinante per 3/4 con acque
canadesi e per 1/4 con Tsawwassen. Ed è proprio in questo surreale paese di
pescatori che Bocephus King spesso si rifugia a scrivere canzoni. Pochi minuti
per varcare il confine e arrivare in un luogo in lotta con la propria identità
dove gli abitanti sono cresciuti ascoltando John Prine e gli ACDC. Forti
contrasti che si riflettono nella musica e soprattutto nella personalità di
James Perry che ha dovuto per necessità costruire un personaggio capace di
contenere tutte queste sfaccettature. Bocephus King sembra uscito dal mondo del
vaudeville, un Humphrey Bogart o un Robert Mitchum senza tempo che incontrano
al bancone di un diner Tom Waits, Nina Simone e il drugo del grande Lebowsky
(si racconta che il buon Jamie se ne andasse al cinema in accappatoio dopo
essersi tuffato nelle onde gelide dell'Oceano Pacifico). Bocephus King ha
all’attivo 5 dischi: Joco
Music, A small good thing, The Blue Sickness, All children Believe in Heave e
Willie Dixon God Damn, due dei quali (il secondo e il terzo) pubblicati
dalla New West Records, etichetta cult di Austin tra le prime ad accorgersi
dello suo straordinario talento. Bocephus King si fa conoscere anche in Italia
grazie a questi due dischi e il magazine Buscadero gli dedica addirittura la
copertina commentando: “è la seconda volta che mettiamo un artista sconosciuto
in copertina. La volta scorsa era toccato a Tracy Chapman”. Bocephus King arriva
in tour in Italia infiammando ogni tipo di palcoscenico dove si trova a
suonare, da solo in acustico o con la sua band, The Rigalattos. Dal vivo è una
miscela esplosiva capace di spaziare tra sonorità blues, gospel, gipsy e
country, rileggendo un intero secolo di musica americana. Ci sono echi di Woody
Guthrie, Dylan, Springsteen, Waits ma anche Prince, Townes Van Zandt e tanto,
tanto Cinema da Fellini a Quentin Tarantino passando per l’estro dei fratelli
Coen. In Italia incontra il giovane cantautore Andrea Parodi di cui produce i
suoi primi due dischi (Le Piscine di Fecchio e Soldati). Bocephus King torna in
Italia e nel Mediterraneo per gettare le basi del suo prossimo disco che come
sempre sarà soprattutto un grande viaggio, ricco di contaminazioni.
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