Il Maggiore (aveva combattuto durante la Rivolta degli
Sioux del 1861) Albert Bowman ROGERS fu l’ingegnere civile statunitense incaricato
dalla Canadian Pacific nel 1881 di trovare una via per fare passare la ferrovia
transcontinentale oltre le Montagne Rocciose e completare il tracciato che
portava all’Oceano Pacifico collegando la British Columbia con il resto del
Canada verso est (era questa la conditio sine qua non affinché quel
territorio diventasse una provincia della Confederazione canadese).
Superando le insidiose Selkirk Mountains sul passo (a
1.330 mt. d’altitudine) che poi porterà il suo nome, il Canada diventava una
nazione estesa tra i due oceani, unita da migliaia di chilometri di strada
ferrata completata nel 1910 dall’Atlantico al Pacifico.
Rogers era un uomo di grandi capacità, famoso per le sue
imprecazioni profane (veniva soprannominato Hell’s Bells Rogers, cioè le
“campane dell’inferno”), la sua parsimonia – anche nell’alimentazione degli
operai - ma anche per i suoi lunghissimi baffi e la sua parca alimentazione a
base di fagioli crudi e tabacco da masticare!
La scoperta del valico che oggi porta il suo nome gli
valse un premio di 5.000 dollari! Rogers incorniciò l’assegno che, pertanto, non fu mai
incassato.
Una squadra di operai cinesi sulle rotaie della ferrovia Canadian
Pacific vicino a Rogers Pass in British Columbia nel 1889 (foto di William Notman, Glenbow Archives/NA-3740-29).
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