Il
6 giugno ricorre il 70° anniversario dello sbarco in Normandia: il
“D-DAY”, la più importante operazione anfibia di tutta la storia, può essere
certamente considerato il momento fondamentale di svolta del secondo conflitto
mondiale, fase iniziale della più ampia “Operazione Overlord” mirante a colpire
al cuore la Germania e porre così fine alla guerra in Europa.
Film
famosi e documentari coevi hanno celebrato questo importante avvenimento
bellico, spesso non sottolineando in modo appropriato il ruolo svolto dai
soldati canadesi.
Le
truppe canadesi, inquadrate nel 1° Corpo britannico, erano formate dalla 3°
Divisione di fanteria (Maggior Generale Keller) e dalla 2° Brigata corazzata
(Brigadier Generale Wyman) per un totale di circa 14 mila uomini.
Lo
sbarco avvenne nel settore di spiaggia denominato JUNO; dopo duri scontri
ravvicinati e assalti alle postazioni tedesche, le truppe canadesi avanzarono
il primo giorno per circa 11 chilometri nell’entroterra, avendo come obiettivo
finale il ricongiungimento con la 50ª Divisione britannica sbarcata a “Gold
Beach” e la conquista dell’aeroporto di Carpiquet, unici a raggiungere gli
obiettivi stabiliti per il primo giorno di operazioni.
Il
giorno successivo i canadesi respinsero con tenacia ed eroismo un furioso
contrattacco portato da alcuni reggimenti della 12ª Divisione panzer. In questi
primi due giorni di combattimenti – perdite relativamente lievi data l’asprezza
degli scontri - persero la vita 359 canadesi, 574 furono feriti e 47 vennero
fatti prigionieri. Non va dimenticato che gran parte dei prigionieri venne
fucilata dagli uomini della 12ª Divisione panzer agli ordini del colonnello K.
Meyer; quest’ultimo, ritenuto responsabile dell’eccidio, fu condannato a morte
per crimini di guerra, pena poi commutata nell’ergastolo.
VETERANS AFFAIRS CANADA – ANCIENS COMBATTANTS CANADA
CANADIAN WAR MUSEUM - MUSEE CANADIEN DE LA GUERRE
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