Il vento della primavera avanzata ha ripreso a soffiare facendo
impazzire, come al solito, chi non lo ama e deve sopportare le allergie
stagionali legate ai poppi dei pioppi.
Questo vento mi ha riportato sul blog, lasciato
sabbaticamente per qualche tempo.
Succede, a volte, che gli interessi e i
coinvolgimenti si sommino, gli interessi si accavallino, gli impegni si
sovrappongano e diventa necessario restare un pò con se stessi per rimettere le
cose a posto.
In mezzo ai fatti della vita.
Quest'anno ho insegnato storia
dell'emigrazione italiana e lombarda all'Università della Terza Età di Arluno,
Milano. Una serie di lezioni che ha richiesto il riordino organizzativo di
molto materiale per completare ogni presentazione di un'ora e mezzo con
diapositive appropriate e interessanti per una classe di quaranta studenti.
Ho pure presentato la mia ricerca sull'emigrazione transoceanica
da Robecco sul Naviglio e collaborato alla mostra sull'emigrazione transoceanica
di Buscate.
L'evento più commovente è stato invece la
commemorazione tenutasi il 10 aprile 2014 a Turbigo dell'affondamento della Empress of Ireland (vedi post precedenti)
avvenuto esattamente un secolo fa nelle acque del San Lorenzo.In questa
tragedia persero al vita 1022 persone tra i 465 superstiti ci furono Egildo e Carolina Braga di Turbigo che
però persero il loro figlioletto Rino.
Quest'anno si celebra il centenario.
A Pointe-au-Père, luogo della tragedia e
al Museo della Civilizzazione di Ottawa si terranno il 29 maggio 2014 le
cerimonie ufficiali per ricordare un triste episodio della vita canadese che fu
e resta schiacciato dalla grande enfasi data ai disastri del Titanic del 1912 e del Lusitania nel 1915.
Alla commemorazione di Turbigo era presente Enrichetta Braga, la figlia 94enne di Egildo e Carolina Braga che
ha riportato con chiarezza i ricordi continui dei genitori, ora raccolti nel
sito sia di Pointe-au-Père sia del Museo della Civilizzazione di Ottawa a perenne memoria.
La vicenda personale della Empress
of Ireland è stata inquadrata nel periodo di grande emigrazione da Turbigo
verso le miniere americane del Minnesota, Utah e New Mexico e dell’isola di Vancouver
con la Canadian Pacific che ebbe un
ruolo importante sia nel trasporto passeggeri,
emigranti e non verso il Canada in un sistema di trasporto integrato avanzato e
ultramoderno. La Canadian Pacific Railway
che collegava Yokohama con Vancouver
via mare, e quindi Vancouver Quèbec via treno e da qui, lungo il San Lorenzo, proseguiva via mare per Liverpool con
pernottamento, se necessario, nei suoi alberghi. Ad esempio, Lo Chateau
Frontenac a Quèbec, dove furono ospitati molti superstiti della Empress of Ireland.
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