In Canada esistono residenze per anziani riservate secondo
etnia e/o lingua. Quindi non solo per cittadini di lingua inglese o francese.
Istituite dai gruppi culturali dei diversi paesi di provenienza, queste
organizzazioni hanno lo scopo di assicurare, a chi decide di trasferirsi
autonomamente perché autosufficienti o chi ha la necessità di assistenza
medica, di poter usufruire di tutti i comfort e servizi offerti,
preferibilmente nella propria lingua e secondo la propria cultura d’origine.
Argomento controverso.
Molti contestano il fatto che si rischia di ulteriormente
ghettizzare l’anziano. Dall’altro lato si deve riflettere sul fatto che si
tratta spesso di anziani immigrati in tempi in cui non vi era l’obbligo di
padroneggiare una delle 2 lingue ufficiali del Canada, policy oggi in vigore
per tutti i nuovi arrivati.
All’arrivo in Canada si erano concentrati in comunità della
stessa provenienza, un modo per proteggersi ed aiutarsi nell’inserimento
nell’ambiente lavorativo. Quartieri interi riconoscibili per etnia dove
lavorare, fare la spesa, mandare i figli a scuola (che impareranno l’inglese
e/o il francese!) e così via.
Un esempio su tutti potrebbe essere mia nonna Gemma: emigrata a Montréal dal
Friuli nel 1955 non ebbe mai veramente la necessità di imparare una nuova
lingua se non impossessarsi di una serie di frasi chiave adatte alle
circostanze più pratiche, salvo farsi aiutare da altri italiani più
alfabetizzati nelle situazioni più importanti. Il risultato divenne nel tempo
un idioma italo-friulano infarcito di parole ‘adattate’: “mi è arrivata la
cecca”… da tradurre in “mi è arrivato l’assegno (della pensione)”. ‘Assegno’ in
inglese è check o alla francese cheque.
Ho reso l’idea?
Mia nonna scelse però di tornare in Italia a passare la
vecchiaia e quindi non seppe mai che per gli Italiani erano state create
residenze dai nomi evocativi… FRIULI TERRACE a Woodbridge ON, VILLA MARCONI a
Ottawa, VILLA COLOMBO a Toronto, VILLA CARITAL a Vancouver, AMICA AT VILLA DA
VINCI a Vaughan ON, LES JARDINS D’ITALIA a Montréal, ed altre ancora.
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