Una silhouette inconfondibile del paesaggio del Saskatchewan erano un tempo, ed in qualche misura lo sono anche oggi, i silos per il grano, ricchezza incommensurabile, coltivato sulle vastissime distese di pianura delle province centrali del Canada. Denominati grain elevators (il frumento veniva scaricato dai camion, pesato e convogliato verso la sommità del silos, per poter poi riempire dall’alto i vagoni dei treni) queste immense costruzioni si innalzavano ogni 12/15 chilometri (la distanza media fra un abitato e l’altro) ad interrompere l’orizzonte allungato a perdita d’occhio, lungo i binari della Canadian Pacific Railway che nel 1885 giunse ad unire le due sponde del paese.
Ma i tempi cambiano: mentre
vanno in disuso le tratte ferroviarie di trasporto, anche questi grattacieli
delle praterie vengono abbandonati. Negli anni 30 del secolo scorso si
contavano almeno 3.300 grain elevators in Saskatchewan.
Nel 2006 ne sono
stati censiti 540. Molte comunità si sono battute per conservare e mantenere in
vita il proprio grain elevator almeno come simbolo della laboriosità dei
primi colonizzatori della pianura centrale canadese. Molti sono stati
trasformati in centri interpretativi e musei storici provinciali.
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