La pila disordinata di giornali sgualciti, e soprattutto
vecchie fatture commerciali, sparsa su una bancarella del mercatino dell’usato
di Buccinasco, mi aveva attratto soltanto per essere una delle poche del
genere. Uno sguardo disattento, prima di passare oltre alla ricerca di
fotografie del lontano passato, e poi l’occhio che si ferma incantato.
Un foglio, un foglio di carta intestata di un hotel d’altri
tempi. Halifax Hotel, Canada
…19… E.L. MACDONALD Manager.
II
Passavi
i dì
Con
me così
In
mezzo ai fior,
Ch’io
chiesi a Dio
Che
solo mio
Fosse
il tuo cuor.
Volevi
me,
Vicino
a te.
Perché
or non più?
Vorrei
il mio amor
Provarti
ancor
Come vuoi tu!
Pochi versi finali
di un canto, di cui resta soltanto la seconda parte.
Come ricostruire
questa storia? Che cosa successe?
Tornano in mente
l’epopea di Gilgamesh mai completata per
la mancanza di troppe tavolette cuneiformi esplicative e il destino sconosciuto
di Barbara e del suo amante a Brest di Jacques Prèvert.
Un foglio di due,
con due buchi successivi di spilli che nascondono forse più di due pagine. Un
amore corrisposto, anche se forse contrastato, e poi improvvisamente finito.
Chi era il
misterioso italiano che soggiornò all’Hotel
Halifax in quegli anni venti? La sua calligrafia denota una buona
istruzione ma non svela la sua professione.
Conobbe l’amata
senza nome, e corse spensieratamente mano nelle mano in mezzo ai fiori
dell’estate del romanzo, ma poi qualcosa si incrinò. Forse a Peggys Cove, anche
se la bellezza del faro bianco con la cima rossa che guarda, può solo unire gli
innamorati anche quando soffia il vento gelido del nord.
Prima di partire
cercò un incontro chiarificatore, e le
consegnò a mano il suo scritto, - non ci sono le tipiche piegature delle
lettere spedite - che lei ripose accuratamente in un libro, e conservò nel
tempo.
Inutile ricercare i
fogli mancanti. Inutile cercare la fine
della storia.
Soltanto fatture e
giornali gualciti.
Innamorarsi a Halifax. Succede.
The cluttered stack of crumpled newspapers and mostly old commercial
invoices, spread all over a stand of the flea market in Buccinasco, attracted
my attention simply for being one of the few of that kind. A careless look
before moving on in search of my beloved photographs of the faraway past and
then, suddenly, the eye stops, enchanted.
A letter, a letterhead of an old hotel, Halifax
Hotel, Canada …19… E.L. MACDONALD Manager
II
You spent the days
With me
Amid the flowers,
And I asked God
To keep your heart
Only for me.
You wanted me
Close to you.
Why no more?
I would like
To prove my love again
As you want!
A few final verses of a canto of which only the
second part is left.
How to reconstruct this history? What happened?
I think about the epic of Gilgamesh, never
completed since too many explicative cuneiform tablets are not to be found and
the unknown destiny of Barbara and
her lover in Brest by Jacques Prèvert.
Page II only, with two successive pinholes that
maybe hide more than two pages. Reciprocated love, maybe thwarted, and then
finished all of a sudden.
Who was the mysterious Italian who sojourned at
the Hotel Halifax in those 1920s?
His handwriting denotes a good education but doesn’t reveal his profession.
He met his nameless lover and ran blithely hand
in hand among the summer flowers of romance, then something cracked. Maybe at
Peggys Cove, although the beauty of the white lighthouse with the red top overlooking the mighty gray ocean
can only unite lovers, even when the freezing wind blows from the north.
Before leaving he asked for a clarification,
and handed her the letter - the usual folding of sent letters is not there –
which she inserted in a book and cherished throughout time.
You’ll search in vain for the missing pages.
You’ll search in vain for the end of the story.
Just invoices and crumpled newspapers.
Falling in love in Halifax. It
happens.
1 commento:
Il Canada fa di questi "scherzi" ... io mi sono innamorata durante un viaggio alle "Iles de la madeleine" et dopo 15 anni "la cotta" non è mai passato. Forse sono questi luoghi magini e le sensazioni ce suscitano che rendono più aperti all'incontro
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