Red Bay è un villaggio canadese di poco più di 200 abitanti situato nella provincia di Newfoundland e Labrador
dove nel XVI secolo pescatori baschi
fondarono una stazione baleniera che
restò in funzione per almeno settant’anni. I baschi della Gran Baya lasciarono diverse tracce della loro presenza in quest’angolo sulla costa nord orientale
del Canada lungo lo stretto di Belle, che utilizzarono come base per la caccia
alle balene lungo le coste dove macellavano,
lavoravano il grasso per trasformarlo in olio, allora usato in Europa
per l’illuminazione.
Il sito archeologico , che era usato principalmente d’estate, conserva i resti
dei forni di lavorazione, le officine
dei bottai, i pontili, delle abitazioni e un cimitero oltre ai relitti tuttora
sott’acqua e ai depositi di ossi di balena.
La caccia dei baschi contribuì all’estinzione delle balene locali sul
finire del detto XVI secolo.
Il sito si
trova a queste coordinate : N51
43 36.93 W56 25 46.28 e si spalma su un’area di circa 1,5 Km2.
Red Bay ha una grande importanza storica e non sorprende che nel 2013 sia stata iscritta ai siti protetti dell’UNESCO
sia per i reperti della stazione sia per quanto
c’è ancora da scoprire sotto le
sue acque.
Seguendo la mia filosofia di viaggio condivisa dall’amico Luca che segnala l’evento, Red Bay può essere la meta principale di un
viaggio cui far seguire dopo una puntata alle destinazioni tradizionali.
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