In
tutti gli appassionati canadesi di tennis cresce l’attesa per l’incontro di
quarti di finale di Coppa Davis che, nel prossimo fine settimana (5 – 7 aprile)
metterà per la prima volta di fronte la squadra con la bandiera dalla foglia
d’acero a quella italiana.
Dopo
aver superato negli ottavi di finale la Spagna – ad onore del vero priva di
Nadal e di Ferrer – al termine di un avvincente incontro, si frappone ora al
prosieguo del cammino della squadra canadese un ostacolo assai duro quale
quello costituito dalla squadra azzurra guidata dal capitano Corrado
Barazzutti.
Per
la sfida con l’Italia, il capitano canadese Martin Laurendeau ha convocato i
seguenti giocatori:
MILOS RAONIC
VASEK POSPISIL
FRANK
DANCEVIC
DANIEL
NESTOR
Sul
cemento indoor del Doug Mitchell Thunderbird Sports Centre- http://www.thunderbirdarena.ubc.ca/
- della University of British Columbia di
Vancouver, palazzetto capace di contenere fino a 8.000 spettatori (hockey,
tennis, concerti), tutti gli occhi dei tifosi saranno puntati su Milos
Raonic (N° 16 dell’ATP ranking) il cui devastante servizio dovrebbe
costituire l’arma in più su un campo assai veloce come quello di Vancouver e
assicurare - così almeno sperano i
tifosi - i due punti del singolare.
Il
campione canadese sembra essere tornato in perfetta forma dopo lo
stato febbrile che lo aveva colpito al
torneo di Key
Biscayne e costretto a dare forfait.
Un altro elemento di
valore e di sicuro affidamento è certamente Daniel Nestor, specialista
del doppio (N° 6 del ranking di tale classifica).
Il compito come detto
sarà molto arduo: la squadra italiana si presenta infatti molto compatta,
potendo contare su quattro giocatori tutto entro i primi cento della classifica
mondiale, vale a dire:
ANDREAS SEPPI (N° 18)
FABIO FOGNINI (N° 31)
PAOLO LORENZI (N°57)
SIMONE BOLELLI (N° 71)
Per la maggior parte
degli osservatori dovrebbe essere il doppio a determinare il risultato finale
dell’incontro; di certo la vincente fra Canada e Italia avrà una
semifinale in ogni caso proibitiva nella parte alta del tabellone, contro la
Serbia oppure contro gli Stati Uniti, rispettivamente numero 4 e numero 6 del
ranking a squadre.
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