Un bando da 1000 posti per lavorare sei mesi in Canada,
Paese con il tasso di disoccupazione più basso degli ultimi 4 anni. Aperto per
i giovani dai 18 ai 35 anni, dà la possibilità di soggiornare nel Paese fino a
un anno, e di lavorare per sei mesi svolgendo qualsiasi attività. Tutte le
informazioni nell’articolo.
“Lavoro, nuovo boom occupazionale in Canada”: la notizia,
sbalorditiva per qualsiasi giovane europeo, appariva sul Corriere Canadese lo
scorso 5 gennaio. Il quotidiano in lingua italiana di Toronto, riportava gli
ultimi dati mensili diffusi dall’Istituto nazionale canadese di statistica lo
scorso dicembre. Quarantamila nuovi posti di lavoro creati solo nell’ultimo
mese dell’anno, 312 mila nel corso del 2012. E un tasso di disoccupazione sceso
a dicembre dal 7,3 al 7,1 per cento. Mai così basso da quattro anni. E non è
finita. La maggior parte dei posti di lavoro, dice sempre l’Istituto di
statistica nazionale, è costituita da contratti a tempo pieno, per lo più a
tempo indeterminato. In cima alla classifica delle regioni virtuose l’Ontario,
con 33mila nuovi posti di lavoro a dicembre. Mentre l’occupazione si contrae
solo in Nova Scotia.
E così, mentre l’Europa arranca e gli Stati Uniti vedono una
lenta ripresa, il Canada non dà segni di crisi e si prepara a diventare la
nuova meta di giovani italiani in cerca di opportunità e lavoro.
Tanto più che da pochi giorni, un bando promosso dai governi
italiano e canadese apre le porte poprio a loro. Si chiama Working Holiday ed è
rivolto a tutti i giovani italiani tra i 18 e i 35 anni che cercano
un’esperienza di lavoro o di soggiorno all’estero. Dà la possibilità di vivere
fino a un anno in Canada e di lavorare legalmente per i primi sei mesi. Aperto
pochi giorni fa, si chiuderà solo quando saranno stati coperti tutti i posti a
disposizione.
I requisiti cui occorre rispondere sono semplici: età, tra i
18 e i 35 anni, cittadinanza italiana e il non aver mai partecipato prima a
questa esperienza. La quota di partecipazione è di 120 euro, ma verrà
restituita nel caso in cui la domanda non soddisfi i requisiti necessari,
oppure arrivi a posti ultimati. Non ci sono requisiti di merito, basta battere
gli altri sul tempo.
Il lavoro si cerca sul posto una volta arrivati. Si può
scegliere di lavorare in un pub di Toronto ma anche di esercitare la propria
professione di medico o ingegnere in una qualsiasi città canadese. Finito il
periodo di sei mesi di lavoro, si può chiedere di rimanere fino ad altri sei
mesi nel Paese da turisti.
I passaggi per partecipare al bando, tutti spiegati sul sito
dell’Ambasciata canadese di Roma, necessitano di un po’ di tempo, ma non sono
impossibili. Occorre raccogliere alcuni documenti da inviare all’Ambasciata.
Alcuni moduli vanno compilati direttamente online, come il modulo di
composizione famigliare o la domanda del permesso di lavoro. Altri invece vanno
raccolti presso il Tribunale cui fa capo la propria città di residenza
(certificato generale del casellario giudiziale e il certificato dei carichi
pendenti) o presso le forze di polizia nel caso in cui si sia vissuto per più
di sei mesi in una città diversa dalla propria. E inviati via posta
all’ambasciata canadese a Roma.
I plichi vengono esaminati in ordine di arrivo. Se la
propria domanda viene accolta, l’ambasciata invierà via mail una Lettera di
introduzione della validità di 12 mesi dalla data di emissione. A partire dalla
data riportata sulla lettera, si ha un anno di tempo per entrare in Canada e
cercare lavoro. La stessa lettera riporterà anche la data ultima in cui sarà
possibile presentarsi in un qualsiasi punto di sbarco in Canada e ricevere un
permesso di lavoro.
Prima di partire è necessario stipulare un’assicurazione
sanitaria valida per tutto il periodo di tempo che si intende trascorrere in
Canada. Una volta arrivati, bisogna consegnare Lettera di presentazione e
passaporto al funzionario di frontiera. E dimostrare allo stesso di essere in
possesso di 2500 dollari, considerato l’importo minimo necessario per coprire
le spese iniziali del soggiorno, eventuali cure mediche e l’acquisto del
biglietto di ritorno. A quel punto il funzionario consegnerà un permesso di
lavoro con cui poter iniziare a cercare un impiego nel Paese.
L’ultimo passaggio va fatto sul posto. Per poter iniziare a
lavorare bisogna procurarsi un numero di assicurazione sociale in un qualsiasi
Service Canada Center presenti in tutte le città canadesi.
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