mercoledì 10 ottobre 2012

RILEGGIAMO... COLUMBIA ICEFIELD

Il Columbia Icefield si trova nel Jasper National Park al confine con il Parco di Banff sulle splendide Montagne Rocciose. Esteso su un’area di 325 kmq, profondo dai 100 ai 365 metri, l’enorme accumulo di ghiaccio (denominato Icefield-campo di ghiaccio) alimenta 8 maggiori ghiacciai tra cui l’Athabasca, il Dome e lo Stutfield, tutti visibili dall’Icefield Parkway. Tutt’attorno cime elevatissime, al di qua e al di là del triplo spartiacque continentale (di cui vi ho parlato il 23 luglio 2007): Mount Andromeda (3,450 m), Mount Athabasca (3,491 m), Mount Bryce (3,507 m), Castleguard Mountain (3,090 m), Mount Columbia (3,747 m), Mount King Edward (3,490 m), Mount Kitchener (3,505 m), North Twin Peak (3,684 m).

L’escursione che ti porterà a camminare sul ghiacciaio Athabasca è emozionante: lungo 6 km e largo 1 km, dati questi variabilissimi di anno in anno perché come ogni altro ghiacciaio del mondo – con poche eccezioni – si sta ritirando. Già all’arrivo vicino al parcheggio auto vedrai i cartelli che segnalano le posizioni del ghiacciaio e le sue diverse fasi di scioglimento dalla data della sua scoperta nel 1898.

Fino a 7 metri annui di precipitazione nevosa che si compatta in spessi strati che con il suo peso e la forza di gravità spinge e fa scivolare a valle lungo la morena, acqua disciolta e pietra frantumata dalla incontrastabile potenza del ghiaccio. Il percorso è avventuroso e a partire dal Visitors’ Centre è tutta una conquista a questa meraviglia della natura: prima con un normale bus, poi ci si trasferisce su un mezzo speciale, dotata di un motore potentissimo (per superare arditi pendii) e di gigantesche ruote. La mia foto te ne dà le proporzioni!



Finalmente si posa i piedi sul ghiaccio (a proprio rischio e pericolo) pochi minuti per una passeggiata, magari un ‘sorso di ghiacciaio’ (chi dice che l’acqua di scioglimento sia pura, chi ormai la sconsiglia perché potrebbe essere inquinata da agenti atmosferici esterni…). Porre la massima attenzione, la superficie è molto scivolosa e potrebbe nascondere pericolosi crepacci. Non allontanarsi troppo dagli “snowcoach” e mai superare le barriere. Seguire attentamente le istruzioni dell’accompagnatore compreso il segnale di rientro a bordo dello snowcoach “Ice Explorer”!
Raccomando scarpe basse, comode e antiscivolo; abbigliamento caldo (vedi foto), anche in caso di giornata soleggiata, ti trovi ben oltre i 2000 metri di altitudine! E se alla partenza dovesse piovere, in alto potrebbe trattarsi di neve come è successo a me una volta. Straordinario!
Si raccomanda la prenotazione e la puntualità. Dedica almeno mezz’ora alla visita dell’interessante Centro Visitatori, e per la sosta ‘tecnica’ ed un caffè, uno snack, il pranzo o la cena al tramonto! Sono migliaia i visitatori che ogni giorno, nei mesi estivi, convergono in questo punto. Proprio perché l’organizzazione è perfetta, bisogna seguire scrupolosamente le istruzioni e gli avvisi che appaiono sui monitor. In tutto almeno 2, anche 3 ore, tutte ben spese! Programmati consultando il sito www.columbiaicefield.com
02.05.2008

NOTA DEGLI AUTORI:
Siamo orgogliosi del successo di questo nostro Blog nato il 19 febbraio 2007.
Poiché non ci occupiamo esclusivamente di stretta attualità ma affrontiamo da oltre 5 anni soprattutto argomenti di storia e memoria, geografia, natura, e altre curiosità che servano a farvi conoscere meglio questo straordinario paese, ci rendiamo conto che i nostri nuovi lettori non hanno quindi il tempo materiale per rileggersi tutti i nostri interventi!
Il fatto poi che il nostro lavoro sia rimasto ‘spezzato’ in due per un misteriosi incidente tecnico nel dicembre 2007, ci vede sì avvicinarci ai 200mila contatti per questo sito www.turismoincanada.blogspot.com ma con meno contatti correnti per quello pre-10dic07 (www.turismoincanada3.blogspot.com) che contiene molti articoli davvero di piacevole lettura.
Pensiamo quindi di fare cosa gradita a molti amici del Canada, nuovi e vecchi, scegliendo di proporvi di tanto in tanto il testo integrale o il link ad un post degli anni scorsi tra quelli da noi ritenuti più interessanti o che ci dispiace particolarmente che qualcuno non abbia potuto o fatto in tempo a leggere. Speriamo che anche i lettori più affezionati ri-leggeranno con piacere quanto da noi ri-proposto.

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