domenica 18 marzo 2012

MYRNAM, ALBERTA






Myrnam, è un agglomerato rurale situato a circa 120 chilometri a est di Edmonton, la capitale della provincia dell’Alberta. Ci sono passato per caso qualche anno fa, e confesso di essermi fermato soltanto per trovare qualcosa da mangiare. Poi, in mezzo alla distesa della prateria, mi sono chiesto che cosa avesse portato fin là gli ucraini, visto che sia a Myrnam sia in tanti paesi vicini più che i campanili aguzzi svettavano cupole a cipolla.

Una main street lungo una strada diritta e ondulata con l’orizzonte lontano nella vastità continua.

Il ricordo di Myrnam è ritornato qualche tempo fa quando ho conosciuto Matteo, che ha insegnato lingua e cultura italiana a Leopoli e conosce lingua e cultura ucraina.
Myrnam significa “la pace sia con noi” e considerato che il numero degli abitanti supera di poco le trecento unità, di pace ne hanno trovata tanta. Economia agricola mista basata su coltivazione di cereali e allevamento di animali. Vita semplice.
I primi ucraini arrivarono nel 1908. Nel 1927 la Canadian Pacific Railway aggiunse un tronco ferroviario con un casello e la incorporò nel 1930.

Poco a sud di Myrnam scorre il fiume Saskatchewan, adesso meta di un turismo sia estivo sia invernale. Myrnam è anche luogo di ritrovo di molti birdwatchers visto che si trova sulla rotta migratoria di oche canadesi, oche delle nevi e gru.
Il sindaco di Myrnam si chiama Bob Sosnowksi.

Ho appena scoperto che Myrnam è famosa per gli idranti colorati, ma allora la curiosità era verso i silos e le chiese cattoliche ucraine.

Tempo di ieri, lassù al nord dove arriva anche la primavera e il simbolo del villaggio è una colomba.

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