martedì 18 gennaio 2011

PRODOTTI CANADESI



Il Canada che non c’è sembra davvero non esistere.
Gironzolando tra i banchi di un supermercato di stampo francese mi sono divertito a ricercare dei prodotti canadesi. Non sono andato nel lezioso, ma mi sono limitato a quelli che cercherebbero tutti.
Salmone : alcune scatolette di salmone immerse e perse in una quantità di scatole di tonno che sembra essere il solo pesce conservabile d’Italia. Non ho trovato alcun salmone affumicato. Niente. Forse era stato tutto acquistato per Capodanno, anche se il prezzo ( in una gastronomia era in vendita a 110 euro al Kg.) che si attesta sempre sui 60-70 Euro al Kg. dovrebbe limitarne il consumo. Non che il salmone canadese sia atlantico sia quello selvaggio del’’ovest non siano in vendita, ma sembra non lo siano più come una volta. Ho visto solo quello norvegese, scozzese,irlandese e russo ( quello impiccato) che in quanto a prezzi non scherzano soprattutto gli scozzesi e i russi.
Lo sciroppo d’acero ha sempre il suo piccolo spazio. E’ un genere per amatori che amano le frittelle alla canadese. Non che te lo regalino a 32 euro al chilo, ma se ti piace. Tuttavia anche qui sullo scaffale anche sciroppi d’acero di altri Paesi. Hai voglia di mettere sull’etichetta la foglia d’acero o la faccia del sosia di Pierre Fauchet, il mitico boscaiolo che per anni ha portato la cultura del Quebec in giro per l’Italia e per il mondo.
Niente patatine fritte McCain, quelle finalmente arrivate in Italia e pubblicizzate ma non sempre rintracciabili, buone anche al forno. E si che Prince Edward Island è un posto delizioso.
Buttiamoci allora sui negozi di abbigliamento Canadian dove la foglia d’acero annuncia un solido connubio con il Canada. Nessun tipo di abbigliamento made in Canada. E perché mai, mi annuncia la commessa di un punto vendita? Forse all’inizio l’ispirazione è stato il Canada con il suo richiamo di purezza e natura incontaminata. Poi le cose sono cambiate.
Discorso nettamente diverso per Canadiens: Sempre la foglia d’acero, sempre una linea propria, ma ispirata continuamente al Canada, Paese che promuovono attraverso le fotografie del sito e soprattutto con il link ai cataloghi del tour operator genovese Giver Viaggi che da anni continua a programmare viaggi per questa destinazione nonostante le avversità del mercato.

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