Il NORD è ad una prima riflessione molto di più di un concetto astratto, dal momento che ciascuna definizione ha impatti importanti di tipo sociale, economico, ambientale e politico.
Nel 2007 – durante le manifestazioni dell’ Anno Polare Internazionale - circa 25 paesi tra cui ovviamente il Canada hanno potuto continuare una proficua e approfondita discussione sul tema “cosa sia il nord”.
Per quanto riguarda i Canadesi, essi definiscono il nord in molti modi. Una definizione semplice è quella che identifica il nord con tutto ciò che si trova al di là del 60° parallelo. Un’altra definizione di nord è quella che lo assimila all’Artico Canadese, da Ellesmere Island, attraverso l’Artico settentrionale fino all’Artico meridionale proprio sopra il limite delle foreste.
Gli abitanti di Montreal considerano nord le località di Val d’Or o di Rouyn-Noranda, nonostante siano località che si trovano a poche centinaia di chilometri a settentrione. Molti pensano che Chibougamau sia “lassù al nord”, anche se, trovandosi alla latitudine di 50°, è quasi la medesima di Kelowna nel British Columbia.
I geografi statistici canadesi hanno anche pensato di definire dove termina il sud e comincia il nord. Il loro concetto di “nordicità” include 16 caratteristiche fra le quali possono essere citati i limiti meridionali della foresta boreale, la presenza di permafrost discontinuo, le caratteristiche del riscaldamento domestico, l’isolamento della comunità, il costo della vita ed una formula elaborata dal fisco canadese per concedere riduzioni di tasse basate su un indice di lontananza.
Gli stessi geografi hanno dovuto ammettere che le tradizionali descrizioni del Nord avevano talvolta ignorato parti settentrionali di talune province, anche se tali zone condividono spesso con le comunità del Grande Nord le caratteristiche fisiche quelle climatiche e le modalità di insediamento umano.
La ridefinizione di Nord attuata in Canada nel gennaio del Duemila, aveva tracciato un confine che taglia a metà il paese, una linea bordata da fasce territoriali definite ‘di transizione’ (Northern transition zone – Southern transition zone).
Nel 2007 – durante le manifestazioni dell’ Anno Polare Internazionale - circa 25 paesi tra cui ovviamente il Canada hanno potuto continuare una proficua e approfondita discussione sul tema “cosa sia il nord”.
Per quanto riguarda i Canadesi, essi definiscono il nord in molti modi. Una definizione semplice è quella che identifica il nord con tutto ciò che si trova al di là del 60° parallelo. Un’altra definizione di nord è quella che lo assimila all’Artico Canadese, da Ellesmere Island, attraverso l’Artico settentrionale fino all’Artico meridionale proprio sopra il limite delle foreste.
Gli abitanti di Montreal considerano nord le località di Val d’Or o di Rouyn-Noranda, nonostante siano località che si trovano a poche centinaia di chilometri a settentrione. Molti pensano che Chibougamau sia “lassù al nord”, anche se, trovandosi alla latitudine di 50°, è quasi la medesima di Kelowna nel British Columbia.
I geografi statistici canadesi hanno anche pensato di definire dove termina il sud e comincia il nord. Il loro concetto di “nordicità” include 16 caratteristiche fra le quali possono essere citati i limiti meridionali della foresta boreale, la presenza di permafrost discontinuo, le caratteristiche del riscaldamento domestico, l’isolamento della comunità, il costo della vita ed una formula elaborata dal fisco canadese per concedere riduzioni di tasse basate su un indice di lontananza.
Gli stessi geografi hanno dovuto ammettere che le tradizionali descrizioni del Nord avevano talvolta ignorato parti settentrionali di talune province, anche se tali zone condividono spesso con le comunità del Grande Nord le caratteristiche fisiche quelle climatiche e le modalità di insediamento umano.
La ridefinizione di Nord attuata in Canada nel gennaio del Duemila, aveva tracciato un confine che taglia a metà il paese, una linea bordata da fasce territoriali definite ‘di transizione’ (Northern transition zone – Southern transition zone).
La linea di transizione settentrionale si incunea a sud approssimativamente fino a metà del Manitoba e dell’Ontario; la linea di transizione meridionale spinge tanto a sud fino a Calgary al Lago Winnipeg a Thunder Bay e alla Penisola di Gaspé.
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