Il Canada ha una lunga storia di distruzioni sismiche. Lo sappiamo dalle tracce geologiche e dai racconti di maremoti e distruzioni narrati dalle popolazioni aborigene della Costa occidentale, i Nuu-chah-nulth (o Nootka). I sismologi hanno un’idea piuttosto precisa in quali località avverranno i terremoti ma non possono ancora stabilire con accuratezza quando il prossimo evento si verificherà.
I terremoti avvengono quando si realizza un improvviso movimento lungo una rottura o faglia al di sotto della crosta terrestre.
Migliaia di terremoti avvengono ogni anno in Canada, specialmente lungo la Costa occidentale, lo Yukon, l’Artico e lungo il tratto di mare orientale; nel resto del paese i terremoti sono piuttosto rari.
A dispetto delle enormi forze interessate quando due aree tettoniche entrano in collisione, la maggior parte dei terremoti è percepibile solo attraverso sofisticate apparecchiature sismiche. Attraverso tale strumentazione i sismologi hanno elaborato una mappa del Canada che mostra modalità e magnitudine degli eventi sismici. Una tale accurata e aggiornata mappa sismologica accoppiata con i dati demografici fornisce ai decision makers un importante strumento di valutazione dei rischi e di programmazione urbana.
Un terremoto il cui epicentro è localizzato sul fondo dell’oceano ha la possibilità di causare uno tsunami. Pochi hanno la potenza distruttiva di quello che colpì l’isola di Vancouver nel 1964.
Muovendo alla velocità di oltre 700 km/h le onde irruppero attraverso la strettoia del Canale Alberni. Entro pochi minuti le onde enormi createsi sommersero la città di Port Alberni. Sorprendentemente non vi furono morti ma dozzine di case, edifici e veicoli furono danneggiati o distrutti dalle onde alte tre metri oltre il limite massimo della linea della marea. Fortunatamente tsunami di questa violenza sono assai rari in Canada.
Testo tratto da "CANADA YEAR BOOK 2006"
I terremoti avvengono quando si realizza un improvviso movimento lungo una rottura o faglia al di sotto della crosta terrestre.
Migliaia di terremoti avvengono ogni anno in Canada, specialmente lungo la Costa occidentale, lo Yukon, l’Artico e lungo il tratto di mare orientale; nel resto del paese i terremoti sono piuttosto rari.
A dispetto delle enormi forze interessate quando due aree tettoniche entrano in collisione, la maggior parte dei terremoti è percepibile solo attraverso sofisticate apparecchiature sismiche. Attraverso tale strumentazione i sismologi hanno elaborato una mappa del Canada che mostra modalità e magnitudine degli eventi sismici. Una tale accurata e aggiornata mappa sismologica accoppiata con i dati demografici fornisce ai decision makers un importante strumento di valutazione dei rischi e di programmazione urbana.
Un terremoto il cui epicentro è localizzato sul fondo dell’oceano ha la possibilità di causare uno tsunami. Pochi hanno la potenza distruttiva di quello che colpì l’isola di Vancouver nel 1964.
Muovendo alla velocità di oltre 700 km/h le onde irruppero attraverso la strettoia del Canale Alberni. Entro pochi minuti le onde enormi createsi sommersero la città di Port Alberni. Sorprendentemente non vi furono morti ma dozzine di case, edifici e veicoli furono danneggiati o distrutti dalle onde alte tre metri oltre il limite massimo della linea della marea. Fortunatamente tsunami di questa violenza sono assai rari in Canada.
Testo tratto da "CANADA YEAR BOOK 2006"
Le illustrazioni provengono da interessantissimi siti del NRCAN -Natural Resources Canada http://earthquakescanada.nrcan.gc.ca e www.publicsafety.gc.ca
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