venerdì 26 settembre 2008

SIRENELLA RISTORANTE, Charlottetown P.E.I.


Se in questo periodo mi capita di parlarti di cose abbastanza vecchie è perché stiamo traslocando… e mentre cerco di imballare soltanto ciò che è utile, saltano fuori anche un mucchio di inutili carte, vecchi quaderni, promemoria e ricordi di viaggi in Canada degli ultimi 26 anni, da quando abitiamo in questa casa.
Ed eccomi fra le mani il biglietto da visita del Sirenella di Charlottetown dove abbiamo cenato nel settembre 1998, prescelto fra i numerosi ristoranti del centro forse per nostalgia, consapevoli dei rischi che stavamo correndo. Non ricordo bene cosa abbiamo mangiato (dev’essere stato qualcosa di buono perché ci siamo tornati la sera dopo) ricordo però che Italo, il simpatico titolare, si era piazzato al nostro tavolo e ci siamo fatti una gran bella e lunga chiacchierata, rallegrata da abbondanti sorsate di vino fresco. Diceva di essere uno dei pochissimi italiani della città, che era felice di aver scelto da pochi anni di rimanere in questo sperduto angolo del continente americano, dopo aver girovagato parecchio dal suo arrivo in Canada nel 1967.
Trovato il biglietto da visita, l’ho subito cercato in Internet e quasi stupita di trovarlo ancora lì, ho deciso di parlartene. Sul sito trovi la storia ed il menù del ristorante. Un’unica concessione ai vini locali, un Gewürztraminer della Pelee Peninsula (Ontario) in una lista quasi totalmente di vini italiani.
Il Sirenella è aperto tutto l’anno, dal lunedì al sabato con orari diversificati, rigorosamente chiuso la domenica. C’è da sperare che l’ “authentic italian cuisine” di cui il ristorante si vanta, non si sia col tempo piegata ai gusti locali, chissà, ma varrà la pena andare a salutare Italo Marzari che vi accoglierà a braccia aperte! Peccato che sul sito non ci sia un indirizzo e-mail per fargli sapere che stiamo parlando di lui.

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