martedì 27 maggio 2008

FIDDLE HEADS, CHE PASSIONE



Ogni anno nelle settimane che precedono la Festa delle Mamme vado per i boschi qui in Ottawa, a raccogliere le "Fiddle heads" che crescono selvagge, in abbondanza. In italiano le "code di violino", in francese "Queues de violon", che non sono altro che i germogli freschissimi delle felci che si svegliano dopo aver passato l' inverno sotto la neve.
Una volta raccolte, le lavo nell' acqua fresca un paio di volte, le cucino a vapore per qualche minuto facendo attenzione che rimangano croccanti, le servo con olio d' oliva, sale, pepe e succo di limone.
Nel piatto della foto le fiddle heads accompagnano un petto di pollo al marsala; ha completato la mia cena un buon bicchiere di vino bianco.
Con le fiddle heads si possono fare anche delle gustosissime minestre e passati.

Luciano Pradal, Ottawa

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