lunedì 19 maggio 2008

CODE DI CASTORO - BEAVER TAILS.


Le conoscete? Sono le "Beaver Tails" - le "code di castoro" - delle frittelle di pasta fatte con farina integrale ricoperte di zucchero e cannella, formaggio od altre guarnizioni che le rendono molto appetitose.

La coda del castoro, il famoso castor canadensis è commestibile. La specialità era nota sotto il nome di 'code di castoro con i fagioli'. Il segreto stava nel mettere la coda sul fuoco fino a togliere la pelle e fare poi bollire la carne in una brontolante pentola di fagioli.


Adesso per 'coda di castoro' si intende una frittella cotta alla svelta, come ai vecchi tempi, quando la gente si accampava e magari non aveva le pentole per friggere. La frittella veniva impastata in una forma che assomigliava vagamente a quella di una coda di castoro, infilzata sugli spiedi e cotta a fuoco aperto.

Una forma speciale di queste frittelle è diventata famosa durante Winterlude, il famoso festival invernale di Ottawa che ha fatto la fortuna di Pam e Grant Hooker, i quali hanno adattato una vecchia ricetta della nonna tedesca di Medicine Hat, Alberta, nient'altro che il dolce tedesco noto come Kùchl o Kòkle "piccola torta".
Queste popolarissime frittelle, che richiamano quelle nostrane e i churros argentini
, sono fatte con pasta di farina integrale per dolci e impastate vagamente a forma di coda di castoro; si friggono in olio vegetale bollente per un paio di minuti e vengono quindi cosparse di burro fuso oppure ricoperte di zucchero e cannella.
In British Columbia le ho mangiate ricoperte di salmone...

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