mercoledì 12 novembre 2014

LONG LIVE CANADA

 
 
 
 Il nostro blog è dedicato al Canada, con lo scopo principale di raccontare le bellezze  turistiche del Paese usando diversi strumenti.  In genere, cerchiamo di non coinvolgerci in argomenti che non conosciamo bene o che evitiamo per non avere  inutili confronti.
 
Ovviamente,  ci rendiamo conto che quanto pubblichiamo ha una sua valenza e un suo colore, ma finora  non abbiamo mai avuto contestazioni.
 
Tuttavia, non siamo degli struzzi e a volte quando si parla di un Paese, dove molte persone hanno soggiornato o pensano semplicemente di visitarlo da turisti, può essere interessante  fare dei commenti.
 
In questo preciso momento mi riferisco soprattutto a Ottawa, città di  cui  parliamo spesso per via del supporto che abbiamo dai  nostri amici Penn Lewis e Luciano Pradal. Il Canada ha scoperto di esser un Paese esattamente come altri che  devono affrontare i lati positivi e negativi della vita quotidiana.
 
Pochi giorni fa abbiamo  visto scene drammatiche  a Ottawa. L’attacco  al Parliament Hill’s Centre Block e al National War Memorial  dove è morto un soldato canadese di origini italiane ha lasciato tutti senza parole. ma abbiamo anche notato la compostezza di tutti i canadesi,  a partire dal Primo Ministro Stephen Harper, nell’affrontare una situazione particolarmente delicata.
 
Abituati a desiderare una maggiore copertura da parte dei media italiani, siamo stati accontentati nel modo peggiore.  Ma il Canada non si ferma qui.  La sua politica multiculturale, che gli ha permesso di avere un ruolo pacificatore nel mondo e garantito una pace sociale non sempre rintracciabile in altre realtà,  non cambierà, anche se per mantenere il senso di  sicurezza dei suoi cittadini e  di chi continuerà a desiderare di avventurarcisi, ci saranno magari dei fastidi in più.

                                                       
                                                          Long Live Canada






 

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