In British Columbia operano i maestri della cucina West Coast, ossia della costa pacifica nordoccidentale. Nei loro piatti ricorrono gli ortaggi locali ed i prodotti del mare (cozze ed ostriche) ma ovviamente anche salmoni e trote. Un posto in menù trovano sempre anche i funghi che qui crescono abbondanti: spugnole, linaioli, geloni coltivati, shiitake e molti altri ancora.
Le culture asiatiche hanno influenzato l’evoluzione culinaria del British Columbia. Combinando la semplicità e la leggerezza della cucina dell’Estremo Oriente con le forti radici anglosassoni ed europee, il British Columbia si propone come patria della “fusion cuisine” : i cuochi italiani preparano il risotto con i funghi shiitake, mentre gli chef francesi condiscono il pesce con il beurre blanc allo zenzero e aggiungono salmone affumicato alle insalate.
Le culture asiatiche hanno influenzato l’evoluzione culinaria del British Columbia. Combinando la semplicità e la leggerezza della cucina dell’Estremo Oriente con le forti radici anglosassoni ed europee, il British Columbia si propone come patria della “fusion cuisine” : i cuochi italiani preparano il risotto con i funghi shiitake, mentre gli chef francesi condiscono il pesce con il beurre blanc allo zenzero e aggiungono salmone affumicato alle insalate.
Intanto i nativi hanno cominciato ad aprire i propri ristoranti dove i clienti possono assaporare grasso di oolichan (pesciolino ricco di grassi polinsaturi) e bannocks (focacce d’avena), salmone essiccato e affumicato al vapore e mousse di bacche di saponaria in un’atmosfera da longhouse, la tipica abitazione autoctona.
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