martedì 30 aprile 2013

COCCO BILL IN CANADA



La memoria degli album di Jacovitti è riservata soprattutto ai collezionisti e agli amanti dei fumetti, ma la sua popolarità fu grande. Jacovitti (1923-1997) creò il personaggio di Cocco Bill che incantò con le sue avventure fantastiche la fantasia di generazioni di bambini non solo italiani.


“Cocco Bill è un cowboy tutto d'un pezzo, pistolero senza eguali e infaticabile difensore della legge. In sella al suo cavallo Trottalemme si muove in un Far West idealizzato e assurdo, caratterizzato dai classici stereotipi mitici (indianisceriffi, banditi e diligenze) ampiamente distorti, riveduti e "scorretti" dalla fantasia di Jacovitti. Particolarità di Cocco Bill è la sua passione per la camomilla, che consuma nei saloon al posto del classico whisky. A differenza di molti altri eroi usciti dalla matita di Jacovitti (si vedano Zorry Kid e Cip l'Arcipoliziotto), Cocco Bill non ha dei nemici o dei comprimari fissi, ad eccezion fatta per Trottalemme. In più storie però ritornano le figure di Bunz Barabarunz e dei sette Kuknass Brothers, nemici giurati, e la movimentata figura di Osusanna Ailoviù, spasimante non corrisposta”.

Durante una ricerca disordinata in un mercatino delle pulci mi sono imbattuto in uno dei primi numeri dedicati a Cocco Bill, esattamente il numero 5, maggio 1962, costo Lire 150. E come per il vecchio West ci sono tutti gli stereotipi dell’epoca, alcuni tuttora in voga, riguardanti il Canada. Cocco Bill è accusato ingiustamente di omicidio perché il vero colpevole è un ladro trafficante di pelli che durante la fuga finisce nelle mani degli indiani (nativi canadesi).

Tra i personaggi, oltre a Cocco Bill e al suo cavallo Trottalemme ci sono Tom,il barbiere ; il sergente Nebraska ; Filip (polizia a cavallo ovvero giubba rossa) ; Sam Bull (giubba rossa) ; Polly, la vecchia signora  e Marcel Dupont, l’assistente del commerciante di pelli.

Un mondo sognato, mai esistito, ma sempre così vero nella sua irrealtà.







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