giovedì 17 maggio 2012

ANDARE. IN CANADA.

Alberto Alberi riveste la carica di Senior Contract Manager all’interno del Tour Operator Hotelplan Italia, ma tutti ma proprio tutti sanno che è l’uomo Canada. Ci siamo rivolti a lui, come ogni inizio stagione, per sapere come va il mercato. Non proprio un’intervista ufficiale con domande e risposte istantanee, ma una carrellata sulle tendenze che variano di anno in anno per molti motivi come la stabilità politica di un Paese, eventi speciali oppure l’influenza mediatica della pubblicità degli uffici turistici e degli operatori proprio come Hotelplan che promuovono il Canada da un mucchio di anni. Le difficoltà economiche hanno ridotto le richieste per i viaggi sul lungo raggio e anche il Canada ne ha risentito, ma gli italiani prenotano ancora in ritardo e le previsioni, a giudicare dalle richieste, sono più o meno sui livelli dello scorso anno. Non è il massimo ma l'importante è tenere e lavorare per essere pronti quando la situazione migliorerà. Non sorprende che le città siano sempre la meta preferita sia come soggiorno sia come punto di partenza per immergersi nel Paese, sia con itinerari di gruppo oppure in maniera indipendente ma sempre con i suggerimenti degli esperti del settore. D’altra parte le città canadesi più importanti come Vancouver, Victoria, Calgary, Montreal, Quebec, Halifax, Toronto per citare le più note, non sono esattamente le città cui siamo abituati e la loro vivibilità si presta bene alla vacanza dove si può stare tranquilli o tuffarsi nel frastuono senza problemi eccessivi. Quest’anno c’è una richiesta maggiore per le Marittime legata alla vicenda del Titanic. Oltre a Peggys Cove, Halifax è città di mare, anche se i bagni si va a farli altrove, con un’atmosfera molto accattivante, con un memorabile museo navale e i cimiteri dove sono sepolte molte delle persone decedute nel naufragio del Titanic. Tra i viaggi di gruppo spiccano sempre quelli attorno ai grandi parchi dell’ovest e i soggiorni nei ranch con una grande impennata dei viaggi in treno, pur limitati spesso alla tratta Calgary-Vancouver che serpeggia e attraversa zone dell’Alberta e del British Columbia non raggiungibili con la macchina. Qualche ardimentoso prenota comunque il Coast to Coast. I tour in pullman sono stabili e preferiti da chi ha molto tempo a disposizione e non vuole pensare troppo all’organizzazione del viaggio, e ama avere una guida con sé che sa tutto di tutto. Le crociera da Vancouver in Alaska ha subito una flessione soprattutto per un’impennata dei prezzi, ma in compenso sono aumentate le richieste per il ferry che collega Port Hardy al nord dell’isola di Vancouver con Prince Rupert. Un tragitto calmo di una giornata che potrebbe poi sfociare nel mitico viaggio alle Queen Charlotte Islands, la terra madre dei totem e dei Gwai che vale da sola un viaggio in Canada. Non ci sono rivelazioni storiche, ma alla fine la cosa importante è desiderare il Canada. Subito dopo tutto diventa facile. Se vuoi un viaggio organizzato chiami Alberto, se vuoi andare da solo lo chiami lo stesso perché hai sempre qualcosa da imparare da lui. Non è sempre vero che il viaggio si fa andando, potresti trovarti senza albergo, senza camper o semplicemente senza capire che cosa stai facendo. Andare non è facile. Ma a tutto ha già provveduto Alberto Alberi, l'artefice del catalogo Canada online che troverete cliccando www.hotelplan.it e poi Canada.

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