martedì 10 gennaio 2012

GIOVANNI AKA IVAN BROJANSKYJ


Il dramma di Ivan Brojanskyj in Messico ripropone la pianificazione delle vacanze all'estero che possono trasformarsi in autentiche odissee. Per Ivan c'è stato un vero e proprio interessamento da parte di molti, ma la questione non è ancora risolta, e come spesso accade, chi è preposto alla sua soluzione non fornisce notizie per paura di essere poi coinvolto nel famoso calderone delle responsabilità.
Non ho tutti i dettagli per quanto riguarda Giovanni e solo allora si potranno suggerire delle precauzioni da prendere prima di mettersi in viaggio.

Una cosa è certa : nessuno è stato in grado di trovare, se l'aveva, una documentazione o una polizza assicurativa che potesse garantire il pagamento delle spese ospedaliere o mediche in generale.

D'altra parte, chi si premura di inserire anche all'interno delle valigie, l'indirizzo di riferimento? Quasi nessuno, e sappiamo bene come vengono maneggiate dagli addetti al carico e scarico. Alcune valigie hanno ora il porta-indirizzo incorporato, ma non tutte, e i depositi dei lost and found del mondo sono strapieni di bagagli che non giungeranno mai a destinazione per la mancanza di un semplice indirizzo, mal affisso all'esterno e strappato durante le varie fasi del trasporto.

Ricordo sempre il caso degli amici Alberto e Sandra partiti da Malpensa per Los Angeles con un volo non-stop, che arrivò a destinazione senza valigie. Le ricerche furono vane. Alitalia si premurò di anticipare le spese per i primi giorni,ma non riuscì a individuarle. Suggerii di non inseguire i vestiti, erano in vacanza estiva, ma di comprare il necessario e proseguire il viaggio. Il figlio Andrea ricorda ancora il nuovo guardaroba americano,e le vacanze furono splendide. In effetti si trattava di averi non strettamenete indispensabili. Al ritorno Alitalia liquidò i danni. Dopo sei mesi ricevetti una telefonata dal lost and found che mi informava di alcune valigie con all'interno un cognome che pareva loro noto.Era quello di Sandra,mentre la denuncia era stata fatta a nome di Alberto, ma le valigie erano state ritrovate, dopo sei mesi a Santo Domingo. Il contenuto era intatto, ma inservibile perchè a causa dell'umidità tutto si era appiccicato. Ma i gusci erano salvi,e poi vuoi mettere la storia da raccontare e raccontare. Questo accadeva nel 1999!

Auguri Giovanni

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