martedì 31 maggio 2011

ARTISTI ITALO CANADESI ALLA 54a BIENNALE DI VENEZIA




Alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia - Padiglione Italia nel mondo - Opere di Tony Calzetta, Vincenzo Pietropaolo e Francesca Vivenza.
L'Istituto Italiano di Cultura ha l'onore di presentare il Padiglione Italia nel Mondo presso la Biennale di Venezia. In mostra i lavori di Tony Calzetta, Vincenzo Pietropaolo, Francesca Vivenza.

Il Console Generale d'Italia, Gianni Bardini, aprirà la mostra.

In onore del 150esimo Anniversario dell’Unità d’Italia, il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dei Beni Culturali hanno promosso un evento speciale. Per la prima volta il Padiglione Italia presso la Biennale di Venezia è stato esteso a tutti gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo.
Lo scopo di questo progetto, ideato dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, direttore artistico del Padiglione Italiano, è quellodi promuovere artisti di origine italiana che vivono all’estero.
Ciascun Istituto ha proposto un certo numero di artisti locali di origine italiana ad una Commissione ad hoc. Sui 400 artisti proposti ne sono stati selezionati 219.
L’Istituto Italiano di Cultura è lieto di annunciare che gli artisti selezionati per partecipare a tale iniziativa a Toronto sono Tony Calzetta, Vincenzo Pietropaolo e Francesca Vivenza.
Le loro opere saranno esposte presso l’Istituto Italiano di Cultura di Toronto dal 6 giugno al 27 novembre 2011. Un video sulla mostra di Toronto sarà in visione sia presso i Giardini della Biennale che sulla pagina web dell’istituzione veneziana. L'installazione video al Padiglione Italia è a cura di Benedetta Miralles Tagliabue. La musica che accompagnerà le immagini del video, “Da Pitagora e oltre”, è stata composta per l'occasione da Ennio Morricone. La mostra presso l'Istituto Italiano di Cultura è curata da Adriana Frisenna (Direttore ad Interim dell'IIC) e da Corrado De Luca (della galleria d'arte De Luca Fine Art Gallery: www.delucafineart.com).
La mostra è accompagnata da un catalogo speciale bilingue edito da Skira e curato da Francesca Valente, coordinatrice della manifestazione.

BIO ARTISTI


Tony Calzetta
è attivo da oltre trent’anni sulla scena artistica. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive con opere che privilegiano la pittura su tela e carta, ma non disdegnano anche la scultura e l’incisione. Ha pubblicato due importanti libri d’arte, Acts of Kindness and of Love, in collaborazione con lo scrittore John Metcalf e di recente How God Talks In His Sleep and Other Fabulous Fictions, con lo scrittore Leon Rooke. Membro della Royal Canadian Academy of Arts dal 2004, i suoi lavori sono entrati a far parte di collezioni pubbliche e private in Canada, negli Stati Uniti e in Europa. www.artishell.com/calzetta


Vincenzo Pietropaolo è un fotografo documentarista indipendente, nato a Maierato (Calabria) nel 1951, che vive e lavora a Toronto. È riconosciuto a livello internazionale tra i maggiori fotografi canadesi per le sue inchieste fotografiche sensibili e partecipi sull’emigrazione, il lavoro e il movimento sindacale. Ha pubblicato finora 8 libri fotografici tra cui: Making Home in Havana, Not Paved with Gold e Harvest Pilgrims. La sua ultima vasta inchiesta, Invisible No More (Rutgers University Press, 2010), si è svolta su tutto il territorio canadese e ha riguardato i portatori di handicap mentali. http://www.delucafineart.com/



Francesca Vivenza ha studiato all’Accademia di Brera, Milano. Vive e lavora a Toronto dal 1970 con molte presenze in Italia ed espone dal 1966. Il suo lavoro si esprime in forme diverse: libri d’artista, collages ritagliati, istallazioni site-specific che chiama Tentativi di itinerari. Vivenza esplora temi di viaggio, distanza, e disorientamento, mettendo in discussione la stabilità dei concetti di identità come comunità, nazione, lingua d’origine.




6 giugno – 27 novembre 2011
Istituto Italiano di Cultura

496, Huron St., Toronto
Orari galleria-Ingresso gratuito

lun - ven 14:30 – 16:30
Infoline: 416-921-3802 int. 221
In collaborazione con: Ministero degli Affari Esteri; la Biennale di Venezia


Chi avrà la fortuna di esserea Toronto nel periodo inidcato potràimmergersi e scoprire Toronto e seguirne l'angolatura culturale. Non troppa, ma quel poco che serve a elevare lo spirito e a rinvigorire il lavoro degli artisti, anche se non siamo magari d'accordo con la loro direzione.

Nessun commento: