lunedì 14 marzo 2011

STUDIARE IN CANADA SIN DAI 16 ANNI




Non molti ragazzi lo sanno, ma è possibile spostarsi in Canada fin dai 16 anni per continuare gli studi. Oggi Michele Gagliano ci racconta della sua esperienza

Come sei riuscito ad ottenere la possibilità di studiare all’estero a soli 17 anni?

I Collegi del Mondo Unito offrono ogni anno circa 25 borse di studio per studiare in uno dei collegi internazionali situati in tutto il mondo. Ho partecipato al concorso e sono arrivato settimo, vincendo la borsa di studio con la quale ho avuto l’opportunità di andare al Collegio del Pacifico in Canada.

Come hai scoperto quest’opportunità?
Due miei amici avevano partecipato al concorso l’anno prima, e mi hanno consigliato di provare.

Che cosa deve fare chi, come te , desidera fare quest’esperienza?

Il concorso per i Collegi del Mondo Unito è aperto a tutti gli studenti che frequentano per la prima volta il terzo anno di scuola superiore. Il bando si può scaricare dal sito ufficiale italiano intorno a gennaio di ogni anno.

Cosa ti ha portato a scegliere il Canada come meta per i tuoi studi?

Uno dei miei due amici che avevano fatto il concorso l’anno prima era stato accettato in Canada, e mi aveva consigliato di mettere quel collegio come prima scelta. Ho anche guardate alle varie foto e informazioni, e ho deciso che era quello in cui volevo andare di più.

Come hai vissuto il distacco iniziale dall’Italia, dalla tua famiglia e dai tuoi amici?

Sorprendentemente bene. Per tutto il primo anno non mi è mancato quasi niente o nessuno. Una volta là, mi sono trovato catapultato in un vortice di cose da fare, persone da conoscere, etc. Mi ha aiutato il fatto che mi sono trovato molto bene con le persone e con l’ambiente.

Come sono gli studi superiori in Canada? Quali pregi/difetti hai potuto constatare rispetto all’Italia?

Il mio diploma è un diploma internazionale (Baccellierato Internazionale), e non ha niente a che vedere con la scuola superiore canadese. I suoi pregi sono che e’ una specie di diploma pre - universitario che ti fa scegliere quali materie prendere e ti dà l’opportunità di approfondirle con un sacco di lavoro pratico e ricerca personale. D’altro canto si perde la solida preparazione olistica che da un liceo italiano.

E il Canada, invece? Com’è la vita Canadese per un ragazzo della tua età?

Non c’è molta vita canadese! La mia scuola è in mezzo a una foresta, e per andare alla più vicina cittadina dobbiamo camminare 20 minuti e poi prendere un autobus. Per andare in città invece dobbiamo prendere due autobus, per un totale di un’ora e mezzo di viaggio! Le volte che usciamo sono quindi molto limitate.

Quali le prospettive future di chi, come te, termina i suoi studi in Canada, rispetto a quelle di un ragazzo italiano rimasto in Italia?

Le università inglesi e americane hanno molto rispetto per l’IB (il Baccellierato Internazionale). C’è anche una concreta possibilità di entrare a università ‘da sogno’ come Harvard o l’MIT; sono sempre poche, ma per uno studente italiano sono praticamente zero.

Ultima domanda: Come ritieni che ti abbia cambiato questa esperienza? La consiglieresti a tutti?

La consiglierei a coloro che vogliono scoprire nuove culture, nuove persone e nuove idee. In collegio siamo 200 persone da più di 100 paesi diversi, ed è un’esperienza unica. Sono cambiato molto, sia per la lontananza da casa che mi ha dato una forte indipendenza, sia per l’amicizia con questi miei coetanei di mille culture e tradizioni diverse, con tanto da offrire e tanta voglia di imparare da te.

Michael Gagliano è un ragazzo di 18 anni molto determinato a cambiare il suo futuro in meglio lasciando l’Italia, un paese che oramai, sostiene, ha molto poco da offrire ai giovani.

http://www.italiansinfuga.com/2011/03/05/studiare-in-canada-sin-dai-16-anni/?awt_l=56q6U&awt_m=1bCOBQdNGPH3bG

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