martedì 1 marzo 2011

IL VINO ITALIANO A TERRANOVA





“A Taste of Italy’’ nell’isola di Terranova
L’ICE ha guidato una delegazione di 34 aziende vinicole provenienti da 12 regioni italiane che hanno fatto conoscere le meraviglie dei vino italiano in terra canadese.
Sono 34 le aziende vinicole italiane provenienti da 12 regioni che hanno preso parte, il 18 e 19 febbraio 2011, al seminario “A Taste of Italy” - in cui l’Italia era Ospite d’onore - che si è svolto a St. John’s, capitale della provincia di Terranova. La manifestazione, che prevedeva anche una degustazione di vini, è stata organizzata dall’ICE in collaborazione con Newfoundland - Labrador Liquor Corporation (NLC), Monopolio canadese della provincia di Terranova e Labrador per l’importazione, la distribuzione e la vendita di bevande alcoliche.
La manifestazione - un momento promozionale dedicato quest’anno esclusivamente al vino italiano e indirizzato a consumatore e trade - ha visto protagonisti i produttori italiani provenienti da Puglia, Abruzzo, Marche, Toscana, Umbria, Sicilia, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto, i quali hanno potuto godere di una visibilità particolarmente privilegiata.
L’iniziativa s’inquadra in un’azione strategica di consolidamento del mercato canadese ed in particolare in un processo di diversificazione geografica dell’offerta italiana mirata a intercettare le opportunità emergenti dal ricco mercato canadese.
“Quest’anno - ha commentato il Presidente dell’ICE, Umberto Vattani - l’Italia e i suoi vini sono stati i protagonisti assoluti in quest’area del Canada tanto affascinante quanto poco conosciuta. Grazie all’interessante iniziativa realizzata dalla NLC, l’offerta italiana di vini è stata diversificata geograficamente sul mercato canadese. La provincia di Terranova e Labrador - osserva Vattani - segna interessanti tassi di crescita della domanda di vino italiano e ha registrato un incremento del 13% per i bianchi e dell’8% per i rossi. L’Italia - prosegue Vattani - è attualmente il secondo fornitore di vino di quest’area del Paese con una quota di mercato dell’11%, dietro l’Australia. Lo status di Paese Ospite ha consentito ai nostri produttori di vini di conquistare il favore degli operatori canadesi".
(ItalPlanet News)

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