venerdì 29 gennaio 2010

RILEGGIAMO ... LA RUE ET LA RUELLE


Foto e storia: Città di Montréal, tra le rue Papineau, Tillemont, Marquette e Jarry, 1958 circa.
Girando per la città con i turisti mi sono spesso sentita chiedere: ma dove sono i bambini? La domanda mi fa sempre sorridere. In Europa ci sono le piazze. Loro non sanno che oltre le ordinate vie (in francese, rue) dritte diritte che si incrociano ad angolo retto con altre dritte diritte, dallo scorrimento infinito se non ci fosse il fiume San Lorenzo che le interrompe sui bordi dell’isola su cui sorge la metropoli, esistono le ruelle.
Quattro sezioni di vie a formare il block, quel piccolo universo quadrilatero dove siamo cresciuti senza mai attraversare una strada fino almeno all’età della scuola. Le case hanno tutte una doppia entrata, quella più bella e ordinata sulla via principale, quella col nome, per il postino o gli amici in visita.
Quella posteriore si apre sull’ampio giardino recintato, lo zio Jack e molti come lui, ci coltivano un orticello. Per noi bambini è il paradiso! Il prato su cui giocare a rincorrersi, sguazzare nella piscina di plastica, correre in bicicletta (per chi ce l’aveva!) oppure su carretti di assi di legno con vecchie ruote sgangherate. D’inverno, una gara a chi faceva il pupazzo di neve più grande e più bello.A separare il retro di due file di case, la ruelle, una strada stretta a senso unico, dove passano di notte i camion a raccogliere i rifiuti, lavorano i fornitori, i traslocatori, etc. Qui si vedono attraverso i cortili le lunghe corde con carrucola per stendere i panni e le mamme a vigilare, chiacchierando con la vicina da un balcone all’altro.
E’ in questo piccolo grande universo che giochiamo con altri bambini italiani, perlopiù di famiglie siciliane o calabresi, ma anche qualche francese (che noi chiamavamo pea-soup!) inglese e spagnolo, in una festosa babele di idiomi e di giochi da ogni angolo del mondo, dove non mancavano mai le battaglie tra i maschietti a suon di sassate. Ancora prima di iscriverci a scuola parlavamo correntemente l’italiano, l’inglese ed il francese, con ovviamente qualche incursione nei vari dialetti italici!
NOTA DEGLI AUTORI:Siamo orgogliosi del successo di questo nostro Blog nato il 19 febbraio 2007.Poiché non ci occupiamo esclusivamente di stretta attualità ma affrontiamo da oltre 2 anni soprattutto argomenti di storia e memoria, geografia, natura, e altre curiosità che servano a farvi conoscere meglio questo straordinario paese, ci rendiamo conto che i nostri nuovi lettori non hanno quindi il tempo materiale per rileggersi tutti i nostri interventi!
Il fatto poi che il nostro lavoro sia rimasto ‘spezzato’ in due per un misteriosi incidente tecnico nel dicembre 2007, ci vede sì con oltre 75 mila contatti per questo sito
www.turismoincanada.blogspot.com ma con meno contatti correnti per quello pre-10dic07 (www.turismoincanada3.blogspot.com) che contiene molti articoli davvero di piacevole lettura.
Pensiamo quindi di fare cosa gradita a molti amici del Canada, nuovi e vecchi, scegliendo di proporvi di tanto in tanto il link ad un post tra quelli da noi ritenuti più interessanti o che ci dispiace particolarmente che qualcuno non abbia potuto leggere. Speriamo che anche i lettori più affezionati ri-leggeranno con piacere quanto da noi ri-proposto.
N.B. Suggerimento utile per chi cercasse informazioni su argomenti specifici:qui in alto, sopra il titolo TURISMO IN CANADA, nella striscia blu, c’è uno spazio per inserire la tua parola chiave, poi clicca su CERCA NEL BLOG, oppure se non trovi nulla, prova in fondo alla colonna qui a destra, usando il motore di ricerca GOOGLE, inserisici la parola chiave e sposta la ricerca dal Web al nostro blog, e avrai più successo. Ricordati di farlo in ciascuno dei nostri 2 siti!

Nessun commento: