giovedì 4 settembre 2008

NEL CANADA GLI ITALIANI NON SONO FELICI


Quest’estate ho letto molto, di tutto.

Ho anche trovato un numero della rivista TEMPO del 7 maggio nel Canada gli italiani non sono felici” di Lamberti Sorrentino.

Sono passati quasi 50 anni e chissà che cosa è successo a Yellowknife. Proprio così, il Canada amaro di cui si discuteva era in realtà soltanto Yellowknife, nel territorio del nord, dove 2500 abitanti su 3500 erano minatori, di cui un centinaio italiani. Ti credo che non erano felici a Yellowknife, dove lavoravano come dannati, economizzavano come avari e vivevano in solitudine personale, staccati dall’ambiente canadese e staccati fra di loro, ognuno a sè stante, in un mondo a base collettiva ognuno esasperatamente un individuo, riottoso ad associarsi, col corpo sotto il polo e l’anima in Italia, la cui divisa potrebbe essere “Lavoro e nostalgia”.

Mi fermo qui. L’articolo si dilunga e francamente diventa anche stucchevole. Immaginiamo se il medesimo trattamento fosse stato riservato all’Italia.

Sono passati tanti anni e il Canada ha un altro aspetto.

Chissà se qualcuno dei nostri fedelissimi si è avventurato fin là in questo periodo. Mi piacerebbe avere un follow-up.

Nessun commento: