mercoledì 12 marzo 2008

VACANZE IN LIBERTA'


Vacanze on libertà era il motto che CP Air aveva adottato per pubblicizzare le vacanze in Canada.

Si era nel 1976. Molti italiani conoscevano le roulotte simbolo della vita all’aperto e lontana dalle convenzioni legate alla rigidità dei viaggi organizzati e dei pernottamenti in albergo. Roulotte tuttavia significava spesso viaggi in Italia e soltanto per gli ardimentosi Europa. L’idea ebbe un successo strepitoso. Ancora oggi parlo con alcuni di quei pionieri : Vittorio, ad esempio, che per anni vagò dall’Atlantico al Pacifico con moglie, figli e amici che iniziò alla vita all’aperto e alle soste nei parchi. Quelli dove si trova la legna già pronta per fare il barbecue e dove tutto era e resta in perfetto ordine. Tutto però secondo le regole e guai a parcheggiare fuori dalle aree predisposte. Guai anche a superare i limiti di velocità perché si corre il rischio di essere fermati non solo dalla polizia stradale, ma anche da semplici cittadini che mal sopportano il piede pesante dei turisti. E Roberto, insegnante di liceo che in Canada ha guidato decine di scolaresche alla scoperta della natura del British Columbia. Il successo è stato grande e alcuni studenti sono poi ritornati per stabilircisi definitivamente. Forse ha ancora il camper disperso in qualche angolo remoto.

Vacanze in roulotte, quella che noi chiamiamo camper oppure motorhome.

I veicoli che il mercato canadese offre a distanza di 30 anni sono spaziali e offrono tutte le comodità cui siamo abituati. Però lasciano sempre la sensazione di essere di fronte all’immensità e di vivere un’avventura. In realtà il cambiamento del Canada non è stato radicalissimo. Alcuni spazi si sono riempiti, specialmente vicino alle grandi città, ma il Canada è sempre adatto ai viaggi senza meta. Il camper permette di farlo, anche e soprattutto con i bambini piccoli.

Metto l’accento sui bambini che finalmente possono dormire e mangiare quando vogliono e anche giocare senza sentirsi d’impiccio ai grandi. Avranno tempo dopo per i musei e le altre delizie dell’età superiore. Lasciamoli nello spazio prima di tornare alle costrizioni ambientali nostrane.

Unico avvertimento : i camper sono ingombranti e quindi il posto camper sui ferry deve essere prenotato in tempo onde evitare disguidi. E poi, andare, andare, andare e osservare. Non serve altro.

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